Attiva tra fine 1700 e fine 1800. Serafini Giuseppe 

Nativo di Lauzzana. La prima notizia di una sua fusione risale al 1824, quando fuse un concerto di tre campane per la chiesa di San Quirino in Udine. Un’altra campana da lui firmata risale al 1825 e venne fusa per la Madonna della Tavella di Plaino. Nel 1834 acquistò l’edificio anticamente appartenuto al Convento dei Padri Minori Cappuccini presso l’antica chiesa di Santa Giustina e li vi trasferì la sua fonderia. Collaborò con altri fonditori presenti in città perché aveva poca  esperienza nel settore e non proveniva da dinastie con secoli di fusione alle spalle.