Fonditori di campane in Trento 1783 – 1915 
17.08.1728 Nasce a Cavedine Bartolomeo Chiappani 
1770 – 1782 Bartolomeo Chiappani lavora come rappresentante per il Trentino di Giuseppe Ruffini. Il primogenito Giovanni Chiappani lavora come apprendista nelle officine del Maestro. 
1783 Dopo un contenzioso riguardante alcune retribuzioni mai pagate da Ruffini a Giovanni Chiappani, Bartolomeo installa la sua prima fonderia di campane. 
1788 Muore il Primogenito Giovanni Chiappani 
26.01.1791 Bartolomeo cede la fonderia ai figli Luigi e Lorenzo desiderosi di emanciparsi dal padre e tra i tre viene siglato un patto che obbliga il padre Bartolomeo a fondere campane non più grandi di 35-40 libre 
1793 Bartolomeo viene citato a giudizio dai Luigi e Lorenzo perché assieme ad altri suoi 2 figli (Giuseppe ed Angelo) sta fondendo una campana che non rispetta il patto del 1791 
05.10.1793 dopo il processo vinto da Bartolomeo,si decide la formazione della società “Bartolomeo Chiappani e Figli” tra Bartolomeo/Giovanni/Angelo e Luigi/Lorenzo 
1803 circa, Il secondogenito di Bartolomeo, Luigi,si trasferisce a Verona,dove continuerà l’attività di fonditore fino alla morte il 29.08.1837 
15.09.1804 Bartolomeo Chiappani muore a Trento all’età di 76 anni 
06.07.1812 Nasce da Lorenzo, Bartolomeo II Chiappani 
1812 – 1814 Lorenzo Chiappani trasferisce e rinnova la fonderia  dove continua l’attività di famiglia 
1833 Lorenzo e Bartolomeo II risultano già in società 
1834 – 1844 La morte di Lorenzo non trova una data precisa è però attestata in questo decennio 
1845 Bartolomeo II fonde 7 campane per S. Paolo di Appiano che accordate in modo maggiore con la campana “Annamaria” di Georg Grassmayr permettono di creare 7 tipi di accordi differenti. Purtroppo quelle campane sono andate perse per esigenze belliche! Ancora oggi è viva la leggenda tra la popolazione locale di quel magnifico concerto! 
1853 Nasce da Bartolomeo II, Carlo Chiappani 
1870 La fonderia occupava 4 o 6 operai ed era a pieno regime 
1875 Muore Bartolomeo II all’età di 63 anni Bartolomeo II ha il merito di aver dato nuovo impulso alla fonderia che in quel periodo per la prima volta varca i confini del trentino.. In quell’anno i figli Carlo e Giuseppe decidono di mantenere come nome della fonderia quello paterno. 
Carlo Chiappani: 
Fu pianista, compositore, insegnante di canto e collaudatore di organi. La sua dote musicale gli ha permesso di produrre bronzi di elevatissima qualità e di dare continuità al grande lavoro del padre Bartolomeo II. 
1893 Viene assunto come capo operai Luigi Colbacchini di Bassano del Grappa 
1895 Carlo e Giuseppe Chiappani fondono la prima parte del concerto per l’abbazia di Muri-Gries completato nel 1898. Di quel concerto è superstite solo la maggiore, la magnifica “Augustine Glocke”. 
1904-1907 Momento di massimo splendore della ditta che ha praticamente il monopolio del trentino e sud - tirolo oltre che aver allargato il suo mercato anche a varie regioni italiane. Inoltre riceve commesse anche internazionali, Svizzera e Austria in primis, ma anche India e Americhe! 
1907 Si stacca dalla fonderia per crearne una propria il capo operai Luigi  Colbacchini. Da qui nascerà una accesa polemica e un forte contrasto tra Carlo Chiappani e Luigi Colbacchini riportato anche dai giornali locali dell’epoca. 
1915 Con l’avvento della prima guerra mondiale Carlo Chiappani sospendeva l’attività per rifugiarsi a Como. 
1918 Rientrato a Trento Carlo trovò la fonderia distrutta dai bombardamenti e i figli avviati su altre strade, non pensò quindi di ricostruirla (aveva infatti 65 anni) dedicandosi invece ai suoi interessi, musica, canto, …..
20.12.1928 Muore a Trento all’età di 75 anni. Con lui si spengono 132 anni di attività e tradizione famigliare di altissima qualità una delle migliori fonderie d’ Italia e d’ Europa del tempo! 




In dettaglio

  • Luogo: Trento
  • data: 1783 – 1915
  • Biblio grafia Fonte: Dizionario dei costruttori di strumenti musicali nel trentino 1994