Già nell'anno 1565 mastri fonditori di Castelnovo nè Monti si recavano a piedi al domicilio di pievi e cattedrali e stipulavano, progettavano ed eseguivano il loro lavoro. Essi sono i nostri progenitori, che ci hanno tramandato la conoscenza che ancora oggi consente al fuoco dei nostri forni di infondere al bronzo liquido un'anima antica, la voce di sempre e il sublime dell'arte. Nel 1846, Paolo Capanni, bisnonno dell'attuale titolare Ing. Enrico, rileva l'antica fonderia di campane "Betalli", in Castelnovo nè Monti dal 1500. Era l'inizio di un'attività che, osservando fedelmente la tradizione di fonderia, ha proceduto di pari passo con le esigenze dei tempi, dedicandosi alle ricerche nel campo dell'automazione e dell'elettronica. A partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi, vale a dire dopo la ricostruzione di numerose campane distrutte durante il conflitto, abbiamo fuso più di 22'000 campane. Vogliamo simbolicamente ricordare la realizzazione della Campana Internazionale dei Caduti a Rovereto (TN), che dopo quasi 40 anni è ancora perfettamente funzionante con la completa struttura originale, da noi fornita e mai sostituita. E' una delle più grandi campane del mondo, pesa 22 tonnellate e suona regolarmente cento rintocchi ogni sera.

In dettaglio

  • Luogo: Castelnovo né Monti
  • data: 1846