La fonderia Lera ha una tradizione secolare e nasce a Lammari, paese della lucchesia dove tutt'oggi vi è una strada dedicata a questa famiglia, via dei Leri. Si hanno notizie certe riguardo a una vendita di un orologio da parte della ditta di Lorenzo Lera di Lammari (padre di Vittorio) del 1899. Nel 1917 la fonderia è trasferita a Lucca in borgo Giannotti e infine negli anni Trenta a Viareggio nei pressi di via Circonvallazione, attuale Largo Risorgimento nel quartiere Varignano. La fonderia contava oltre quaranta dipendenti e si sviluppava attorno ad un grande spazio centrale in forma di ferro di cavallo. Conosciuta da sempre per la produzione di campane per chiese e campanili di tutta Italia, la fonderia realizzò molti importanti lavori, fra i quali ricordano: la cancellata dello zoo di New York, San Francesco della Verna, la Sirenetta di Copenaghen, il Cavallino di Arturo Dazzi, il monumento al Catalani. Danneggiata gravemente durante la seconda guerra mondiale, fu ricostruita per poi essere smantellata negli anni Sessanta, quando è andata perduta anche la sua ricca gipsoteca.