Bimbi

Rinomata famiglia di fonditori, proveniente da Venezia dopo la decadenza della Serenissima, si stabilirono inizialmente a Villacollemandina (LU) per poi trasferirsi sull’Appennino modenese da cui partivano per raggiungere i luoghi delle commissioni ricevute dalle autorità ecclesiastiche o dalle comunità parrocchiali. Ricorrenti nel corso di più di 4oo anni i nomi dei fonditori: Vincenzo, Michele, Ludovico, Angelo, Giovanbattista. Di nobili origini (lo stemma attribuito alla famiglia del ramo modenese raffigura la testa di un bambino -in riferimento al cognome- su una campana rovesciata, simbolo dell’Arte maggiore dei fonditori. Le nove corone che sovrastano lo stemma rappresentano la dignità dei Conti) divennero fonditori itineranti procurandosi poi sul posto i materiali e la mano d’opera necessaria per diversi mesi di lavoro.
Delle campane fuse dalla famiglia Bimbi si trova documentazione riguardante le campane di Roccapelago (Antonio e Giuseppe Bimbi 1732) Rubbiano 1748, Spilamberto 1754, Spezzano 1760, Fiorano modenese 1767, Vitriola e Palagano 1775, Sant’ Anna Pelago 1729, Ligorzano 1792, Cassano 1804, Gusciola 1809 e 1862, Canevare 1803, Sassuolo (orologio pubblico) e Formigine 1824, Festà 1897, Saltino 1901. 
Numerosissimi poi i concerti con la dicitura Bimbi fecit A.D.  fusi nelle zone della Toscana e della  Lunigiana, da Terrinca a Castelvecchio Pascoli, Fosciandora, Chiozza, Duomo di Barga…Ma il capolavoro dei Bimbi sono sicuramente le campane di Fontanaluccia (1896) fuse da Giovanbattista e figli e salvate dall’intervento personale del Vescovo Brettoni dalla razzia dei Tedeschi in tempo di guerra. Il concerto è costituito da 4 bronzi fusi in quinta (ardua impresa considerati gli strumenti del tempo che non prevedevano l’analisi chimica o la proporzione dei metalli delle leghe ma spesso si basavano “a occhio” sull’esperienza del fonditore…)
L’ultimo fonditore dei Bimbi è stato Bartolomeo (1909-1978) che realizzò fusioni minori nel periodo del dopoguerra, che vide il nostro Paese impegnato nella ricostruzione e nella ricostituzione sociale dopo i disastrosi eventi della seconda guerra mondiale e non offriva più sufficienti commesse per continuare l’opera della famiglia.

In dettaglio

  • Luogo: Fontanaluccia (Modena)
  • data: Dal 1600 alla prima metà del ‘900
  • Biblio grafia Bibliografia Albano Sorbelli e Arturo Rabetti “Dizionario Biografico Frignanese 1952 Guido Bucciardi